ST


lo so , ho saltato come un'antilope un paio di mesi di racconti, e cose scritte un paio di mesi fa si palesano nel magico mondo dell'internet solo ora, ma che volete farci, o vivo o scrivo.
Troverò il tempo anche per raccontarvi della conquista dell'estremo oriente con Gufatto, delle foreste giapponesi e dei cervi ritardini e delle scorpacciate di ramen e delle rovine di Hiroshima e delle luci di Tokyo.
Ma non ora.
Ora è venuto il tempo di ora.
È il tempo di raccontarvi della stupenda, magnifica, frenetica cittadina di Stung treng, mia attuale dimora.
Stung Treng per gli amici BuciodiculoCity
no scherzo
stung treng non ha amici.
Di interessante ha solo due cose, il possente e impetuoso fiume Mekong (che poi è femmina, quindi La Mekong) che spesso diventa parte della città visto che durante la stagione delle piogge sembra una Venezia dei poveri, ma solo per le pozze marroni che sostituiscono le strade
mica per la bellezza
seppur le pozze marroni hanno il proprio fascino.
E la seconda è che è a meno di un ora dal confine con il Laos, unico motivo per cui ogni tanto qualche turista o viaggiatore si trova incastrato qui.
Ma basta elencare le cose belle, passiamo ai lati negativi.
Nemmeno 5 anni fa questo polveroso sputo di case era più sputo che case, e prima che costruissero il ponte (che effettivamente è un'altra delle cose belle) ci si arrivava solo con giorni e giorni di lenta navigazione controcorrente.
Fatta la strada giunta la civilizzazione.
Ora è una fiorente cittadina basata sullo sfruttamento abusivo e scellerato delle foreste circostanti, del contrabbando di frontiera e non so bene cos'altro.
Comunque.
Mi hanno offerto un posto di lavoro per i prossimi 6 mesi (gennaio2019) e mi hanno dato una splendida casetta sopra l'ufficio, una moto e la garanzia che almeno 5 giorni al mese li avrei passati nella foresta lontana dagli umani (condizione senza la quale non avrei accettato), non lavoro più direttamente con bestiole e bestioline e questo mi manca, ma si tratta di un lavoro interessante che mi sta insegnando molto.
Appena capisco di che si tratta vi aggiorno.
I contro di questa nuova sistemazione sono:
nessun animaletto che cerca di uccidermi durante il lavoro
nessuna cascata e montagna da scalare
nessuna foresta notturna colma di scintillanti occhietti di ragno
nessuno stupido ibis urlante nelle ore notturne
un fornello solo
no frigo
no acqua calda
no sciacquone del cesso
no colleghi con cui bere la sera
circa 800 bambini urlanti tutti i pomeriggi che mi fissano dalla porta
se chiudo la porta,
circa 800 bambini urlanti tutti i pomeriggi che mi fissano dalla finestra
la maggior parte degli umani intorno a me non parla inglese.


I pro di questa nuova sistemazione sono:
nessun animaletto che cerca di uccidermi o mi defeca addosso durante il lavoro
Autonomia nello spostarsi, nel procacciare cibo.
Diminuzione drastica della presenza di insetti e bestie velenose e fastidiose in casa
Stipendio
nessuno stupido Ibis urlante nelle ore notturne
no inquilini umani molesti
no inquilino fantasma che mi stacca il frigo
un balcone da cui vedo arrivare le tempeste
la Mekong con cui bere le birre la sera
le mie capre
le mie cose che non ammuffiscono per l'umidità della foresta


Nell'immagine potete vedere la splendida strada principale di ST, con le sue mucche nel mezzo, e i suoi palazzi alla far west. Le altre due sono vedute dei temporali giornalieri dal mio balcone