Moneyrat e l'immigrascion polis

Moneyrat e l'immigrascion polis
Moneyrat (non credo che si scriva così) è un dipendente cambogiano del centro, è il piú vecchio, ma è difficile definirne l'età.
La prima volta che lo vedo, viene da me e Thor e dice:
"Tudey immigrascion police wan to see you in face. 13 pm. Bring your passaport"
Gentile e cordiale faccio un po' fatica a capire quando parla.
La stazione di polizia è a 10 minuti di macchina dal centro, è una stanza con un tavolo e un ventilatore, 3 foto di presidenti\re\capi partito appese al muro e nulla piú.
I funzionari non sono in divisa. Hanno le ciabatte però.
Sul muro con il pennarello è segnata una linea storta con le diverse altezze, parecchio improbabili.
Ci fanno compilare fogli rispondendo a domande quali:
-i tuoi genitori sono morti o vivi?
Mestiere della madre (scusa mamma, ho messo fisioterapista che era piú facile) mestiere del padre (volevo scrivere "ah ah ah" ) e un'altra serie di domande improbabili.
Attaccano 6 nostre foto su diversi cartoncini con la colla stick, sbagliando e risbagliando piú volte.
Mi chiedono quale sia il nome e quale cognome e se avessi due cognomi o due nomi.
Il tutto finisce con la mail, usano la mia anche nel modulo del tetesco.
Non mi è ancora chiaro il motivo.
Due giorni dopo mi sono accorta di avergliela pure data sbagliata.
Ho scritto all'indirizzo email che ho dato alla polizia per vedere se qualcuno mi rispondeva. Mi sa che è inutilizzato.
Meh....