Moneyrat e lo sticazzi cosmico parte III – la vendetta del bloody sample.

Julia e Christel vengono a vedere la quantità spropositata di verdure che sto cercando di incastrare nel frigo. Ridono, anche loro. Come tutti, e come anche io mentre cerco di far pace con il mio odio per le carote, visto che ci devo convivere e loro sono in netta maggioranza.
Mentre ridono si guardano e mi guardano senza smettere “sai cosa c'era in frigo in animal kichen?”
… 
forse non voglio saperlo
“il campione di sangue da portare in laboratorio”
Moneyrat non l'aveva preso
mi monta la rabbia, dovrei sentirmi meno stupida adesso che so che avevo ragione, ma non sta funzionando.
Ho diritto di arrabbiarmi?
Sono in modalità “mente aperta da viaggio” da troppo tempo ormai, quel tipo di mentalità che ti fa adattare a tutto e andar bene tutto, quella che ti fa vedere i problemi come sfide e le sfighe come peripezie di un'avventura.
Ma forse anche no, arrabbiarsi per qualcosa già successo è una perdita di tempo e salute.
Rido, e so che un giorno arriverò alla consapevolezza profonda e radicata, che l'universo possiede in sé il futuro il presente e il passato racchiusi in un'eterna unità e la sinergia delle forze che regolano le galassie e tutta la materia esistente è guidata da quell'energia primordiale e imperitura che è lo sticazzi cosmico.