Hook

Hook
Capitan Hook, pardon

Capitan Hook è una tartaruga (Heosemys grandis )
A capitan Hook manca la zampa anteriore sinistra, ha solo un moncherino tondo.
Hook è una signorina che non si fa mettere i piedi in testa.
Diciamo che non è facile trattare con lei, anzi diciamo che è la tartaruga piú badass che io abbia mai conosciuto.
C'è chi dice che fosse nel giro dei combattimenti clandestini tra tartarughe, e abbia perso la mano in un combattimento con un'azzannatrice, c'è chi dice (sempre io) che abbia perso l'arto combattendo con un coccodrillo, e il coccodrillo sia morto.
Varie leggende ci sono su di lei, fatto sta che un uncino al posto della zampa mancante la completerebbe.
(Abbiamo anche un'anatra con una gamba fasciata che zoppica come se ce l'avesse di legno, quindi la ciurma sarebbe al completo.. )
Stamattina ci adoperiramo per sverminarla, si tratta di prendere la tartaruga, infilarle una canula metallica in bocca, insufflarle nello stomaco il farmaco e rimettere la tartaruga al suo posto.
Ecco, questa è la teoria.
Hook ha reso la pratica assai piú difficile.
Non c'é modo di tenerla ferma, anche se ribaltata si rigira facilmente, scala agilmente il lavello e con la tagliente bocca minaccia morsi a destra e a manca, scattando (si, scatta) furiosa soffiando ed inveendo.
Finalmente la immobilizziamo e la vet con tutte le sue forze riesce a tirarle fuori la testa. Guardo la cloaca (il punto da cui cacano e pisciano rettili e uccelli) non faccio in tempo a formulare il pensiero che Hook prende la mira e spara: un getto di tartapiscio becca in pieno la vet.
Non qualche goccia ma assai di piú, nella sorpresa perdo la presa e hook è libera di percorrere il tavolo di metallo e saltare dal bordo, la prendo al volo e l'avvicino a me giusto in tempo per farmi pisciare sui piedi.
La posiamo sul tavolo.
Asciugo il tavolo e il pavimento.
Riproviamo:
Immobilizzo la tartaruga (hanno lunghi artigli che puntualmente mi forano e strappano i guanti) avendo cura di tenere un pezzo di carta davanti alla cloaca.
Tengo saldi gli arti anteriori (se avesse l'uncino sarebbe piú facile).
Strategia difensiva di ritirata. La testa è ben incastonata dentro al guscio, ma la brama di sangue la spinge ad un repentino scatto volto ad azzannare la veterinaria, ma è una trappola e le dita della vet si stringono attorno al collo, impedendo la ritirata nel guscio.
Scacco alla tarta.
Inseriamo la canula e il bianco liquido nella tarta, la vet fa per estrarre la canula ma hook non dimentica.
Morde saldamente il metallico oggetto ingaggiando un tiro alla fune.
La vendetta è un piatto che va servito caldo e puzzolente.
La guerra dura quel tanto che basta per smuovere la carta davanti alla cloaca, prender la mira e sparare.
Un getto di tartafeci tartamisto tartapiscio luccica nell'aria. Eravamo preparate e schiviamo (piú o meno).
Ma è solo un diversivo, hook ne approfitta per vomitare metà del farmaco.
Sorride trionfante con naso e bocca coperta bianco.
Ricorda un po' Tony Montana sul suo trono.
Per oggi hai vinto tu, Hook l'implacabile.