Gotta catch 'em all. - la gara pigliamosche


Non ricordo il suo nome e nemmeno la sua faccia, ricordo che era alto e molto più grande di me, aveva avuto l'audacia di dare una bastonata in testa ad un ramarro (mentre il suddetto cacava) e infilarlo in un barattolo per regalarmelo (dicendomi che era un camaleonte).
Questo è uno dei pochi ricordi che ho di Nomadelfia, gli altri sono svaniti. Non è svanito però il fascino per chi si avventura tra le frasche, i fossi, i pertugi e le fronde a scovare bestie di varia natura e catturarle sfidando morsi e punture.
Certo con il tempo si è fatta largo in me la coscienza che ogni animale ha diritto alla santa pace evacuatoria , a non essere molestato e tanto meno ucciso.
Mi sono nutrita di documentari in cui baldi conduttori maneggiavano bestie di ogni specie elencandone le caratteristiche e elogiandone la pericolosità e non potevo che sognare di essere al loro posto (dei conduttori non delle bestie, anche se fa sempre piacere essere elogiati per la propria pericolosità).
Poi ho conosciuto qualcuno che saltava nei fossi senza preavviso per rincorrere serpenti, e che infilava senza troppi timori le mani ovunque senza schifo di nulla.
Ne sono rimasta incantata.
Volevo essere come lui, ma ho sempre avuto timore di farmi male e sopratutto di far male agli altri.
Poi ti accorgi che i morsi e le punture guariscono, e il dolore in fondo non fai poi così male.
(e cominci a collezionare cicatrici di morsi, beccate e graffi)
E se lo fa lui posso farlo anche io.
C'è un fotografo che ha l'ambizioso progetto di fotografare tutte le specie animali al mondo tenute in cattività, considerando gli zoo e i centri di recupero fauna come delle arche di Noè che preservano animali in questo mondo che affonda.
Joel è venuto anche da noi, qualcuno dei mostriciattoli che curiamo è assai unico nel suo genere (abbiamo tipo l'1% della popolazione mondiale di alcune specie), come julius/julia Bisbiss aka jojo, l'ibis gigante (Thaumatibis gigantea)
E fino a qui tutto bene, nulla di nuovo, si tratta di animali che catturo e maneggio tutti i giorni per somministrargli le terapie.
Ma la magia è successa quando ho sentito la Boss dire ad un keeper "se catturate qualcosa di bello lui sarà felice di fotografarlo".
Qualcosa mi è scattata in mente, come un istinto sopito (il famoso istinto predatore del vegan-animalista).
Vago per la riserva con tutti i sensi tesi captando informazioni al muoversi di ogni foglia, al più flebile scricchiolio, controllando ogni buco, ogni tana ogni anfratto.
Come la gara pigliamosche, ti accontenti del metapod finché non trovi un butterfly, e ti accontenti di un butterfly finché non trovi un beedrill.
Ma in realtà è il pinsir che cerchi, o ancora meglio scyther.
Catturo 3 iguane, una dopo l'altra, le facevo più veloci, ma una volta che ti avvicini lentamente basta uno scatto con il braccio e non fanno in tempo a fuggire.
Una la rilascio subito che è un doppione, ma un'altra non capisco se è una variante in tecnicolor oppure è un altra specie.
Per fugare ogni dubbio le porto a Philip, esperto erpetologo che entusiasta apre il libro e inizia ad identificarle. (due giovani di Calotes bachae e Acanthosaura coronata)
Riparto, ho un sacchetto di plastica e una scatola da schiscetta.
Lo vedo su un albero, scodinzola con la sua codina di fuoco.
Scatto e lo afferro, lo sento sgusciare via dalle dita e mi manca l'audacia per stringerle ulteriormente.
Era uno scinco striato (Lipinia vittigere),
mi maledico e ripasso in quell'albero talmente tante volte che se fossi stato lo scinco mi sarei urlato contro “OH MA TE NE VAI?? non ce l'hai un lavoro?!”.
Sono nel bagno del educational building che tendo un'imboscata ad un Huntsman (ragno) quando un'idea striscia sensuale e inquietante sotto la porta del mio cranio: ..cattura lei...
Avevo 9 anni quando l'orripilante scena di Aragog che esce dalla sua tana infestava i miei incubi, e ne avevo 13 quando Shelob rollava Frodo come una tabaccata, inerme spettatore della sua orrenda fine.
..cattura lei..
Queste immagini si susseguono nella mia testa mentre decido di sbarazzarmi per sempre di quel brivido paralizzante che le accompagna.
Catturarla. Si può fare.
Nella prossima puntata.
Si può fare.