Biscotti al burro d'arachidi
ingredienti:
- un barattolo di burro d'arachidi abbandonato
- una data di scadenza prossima ma non troppo
- un uovo di gallina
- farina bianca di dubbia provenienza
- una padella e una bombola di gas collegata ad un fornello
Procedimento:
annusare il burro d'arachidi con sospetto, accertandosi che non vi siano all'interno null'altro che arachidi.
Ripetere il procedimento con la farina, ma attenzione che essa NON deve contenere arachidi.
Recarsi dalla gallina e chiedere cortesemente un uovo, allontanarsi con l'uovo domandandosi perchè il il gallo non galla, visto che sono 4 mesi che con 3 galline a disposizione in tutto hanno fatto mezzo pulcino.
Mescolare i tre ingredienti in proporzioni casuali all'interno di una scodella.
Aggiungere farina sino a che non è possibile lavorare l'impasto con le mani, senza rimanere irrimediabilmente avvolti dal burro d'arachidi.
Resistere alla tentazione fortissima, irrefrenabile, incommensurabile di mangiare l'impasto crudo.
Non solo perchè a fine lavorazione ci ritroveremmo con meno biscotti del previsto, ma anche perchè sarebbe un abbonamento alla salmonellosi visto la presenza di un uovo crudo a 35 gradi centigradi.
Formare delle palline e schiacciarle.
Accorgersi che schiacciando le palline i lati si crepano.
Stendere la pasta di modo da poter utilizzare gli stampini per biscotti
accorgersi di non avere gli stampini per biscotti.
Sfrattare un ragno da una ciotolina e usare il retro di essa come stampino.
Accorgersi che sul retro della ciotolina c'è la sigla VCP in rilievo.
Aprire la manopola del gas e scaldare una padella.
Porre i biscotti nella padella evitando la parte in cui lo strato antiaderente è scrostato.
Cuocere per qualche minuto a fuoco basso senza coprire.
Quando la scritta VCP sarà nera, imprecare e ustionandosi le dita nel girare i biscotti.
Ripetere questa operazione sino a quando non saranno belli abbronzati.
Porre i biscotti su un piatto e lasciarli raffreddare.
Coprire il piatto con un altro piatto per evitare che le formiche facciano merenda.
Bravissimi! Avete cucinato degli splendidi biscotti!
Fanno cagare?
Bene! Vuol dire che avete seguito la ricetta alla lettera!
No dai, non fanno proprio cagare, ma si possono di certo migliorare.
Si può usare lo stesso procedimento con la crema di nocciole e cacao (tipo nutella) e vengono un pochino meglio (solo perchè il cioccolato salva qualsiasi cosa) e si possono anche fare marmorizzati, mischiando nutella e burro d'arachidi (Thor, lo so che lo hai pensato.)
PS: lo so che burro d'arachidi non vuole l'apostrofo. Ma quando lo pronuncio dico “darachidi” quindi non posso scrivere di arachidi, sono fedele alla realtà e non mi piego alle subdole regole della grammatica italiana.
ingredienti:
- un barattolo di burro d'arachidi abbandonato
- una data di scadenza prossima ma non troppo
- un uovo di gallina
- farina bianca di dubbia provenienza
- una padella e una bombola di gas collegata ad un fornello
Procedimento:
annusare il burro d'arachidi con sospetto, accertandosi che non vi siano all'interno null'altro che arachidi.
Ripetere il procedimento con la farina, ma attenzione che essa NON deve contenere arachidi.
Recarsi dalla gallina e chiedere cortesemente un uovo, allontanarsi con l'uovo domandandosi perchè il il gallo non galla, visto che sono 4 mesi che con 3 galline a disposizione in tutto hanno fatto mezzo pulcino.
Mescolare i tre ingredienti in proporzioni casuali all'interno di una scodella.
Aggiungere farina sino a che non è possibile lavorare l'impasto con le mani, senza rimanere irrimediabilmente avvolti dal burro d'arachidi.
Resistere alla tentazione fortissima, irrefrenabile, incommensurabile di mangiare l'impasto crudo.
Non solo perchè a fine lavorazione ci ritroveremmo con meno biscotti del previsto, ma anche perchè sarebbe un abbonamento alla salmonellosi visto la presenza di un uovo crudo a 35 gradi centigradi.
Formare delle palline e schiacciarle.
Accorgersi che schiacciando le palline i lati si crepano.
Stendere la pasta di modo da poter utilizzare gli stampini per biscotti
accorgersi di non avere gli stampini per biscotti.
Sfrattare un ragno da una ciotolina e usare il retro di essa come stampino.
Accorgersi che sul retro della ciotolina c'è la sigla VCP in rilievo.
Aprire la manopola del gas e scaldare una padella.
Porre i biscotti nella padella evitando la parte in cui lo strato antiaderente è scrostato.
Cuocere per qualche minuto a fuoco basso senza coprire.
Quando la scritta VCP sarà nera, imprecare e ustionandosi le dita nel girare i biscotti.
Ripetere questa operazione sino a quando non saranno belli abbronzati.
Porre i biscotti su un piatto e lasciarli raffreddare.Coprire il piatto con un altro piatto per evitare che le formiche facciano merenda.
Bravissimi! Avete cucinato degli splendidi biscotti!
Fanno cagare?
Bene! Vuol dire che avete seguito la ricetta alla lettera!
No dai, non fanno proprio cagare, ma si possono di certo migliorare.
Si può usare lo stesso procedimento con la crema di nocciole e cacao (tipo nutella) e vengono un pochino meglio (solo perchè il cioccolato salva qualsiasi cosa) e si possono anche fare marmorizzati, mischiando nutella e burro d'arachidi (Thor, lo so che lo hai pensato.)
PS: lo so che burro d'arachidi non vuole l'apostrofo. Ma quando lo pronuncio dico “darachidi” quindi non posso scrivere di arachidi, sono fedele alla realtà e non mi piego alle subdole regole della grammatica italiana.