Questa pagina l'ho creata perchè avevo un diario dove scrivere le mie cazzate.
Ma poi non lo leggevo nemmeno io, e la muffa si stava mangiando le pagine, e ci rovescio la birra sopra troppo spesso.
È senz'altro più difficile rovesciare la birra su internet.
All'inizio l'idea che lo leggesse qualcuno mi infastidiva, mi imbarazzava.
Con il passare dei mesi l'idea che qualche amico lo leggesse mi faceva sentire più vicina,
i commenti e i messaggi mi facevano sentire come seduti attorno ad un tavolo,
bevendo, fumando e mangiando. A raccontarsi le avventure e i disastri dei mesi passati, a dire cazzate, a ridere. E potevo immaginarmi le facce stupite gli occhi sgranati, le imprecazioni e le prese per il culo.
Ogni tanto quando mi prende male, penso che sia meglio che vi racconto tutto adesso. Così quando torno (se torno) posso stare zitta che tanto sapete tutto già.
E posso chiudermi a casa a giocare alla play.
E vaffanculo.
Adesso che anche qualcuno che non conosco ha iniziato a leggerlo provo sensazioni contrastanti.
Da una parte mi sento scoperta, imbarazzata, come fossi in piedi su uno sgabello in mezzo ad una piazza, ad urlare i cazzi miei alla gente.
Dall'altra mi sento stupida.
Ma poi non lo leggevo nemmeno io, e la muffa si stava mangiando le pagine, e ci rovescio la birra sopra troppo spesso.
È senz'altro più difficile rovesciare la birra su internet.
All'inizio l'idea che lo leggesse qualcuno mi infastidiva, mi imbarazzava.
Con il passare dei mesi l'idea che qualche amico lo leggesse mi faceva sentire più vicina,
i commenti e i messaggi mi facevano sentire come seduti attorno ad un tavolo,
bevendo, fumando e mangiando. A raccontarsi le avventure e i disastri dei mesi passati, a dire cazzate, a ridere. E potevo immaginarmi le facce stupite gli occhi sgranati, le imprecazioni e le prese per il culo.
Ogni tanto quando mi prende male, penso che sia meglio che vi racconto tutto adesso. Così quando torno (se torno) posso stare zitta che tanto sapete tutto già.
E posso chiudermi a casa a giocare alla play.
E vaffanculo.
Adesso che anche qualcuno che non conosco ha iniziato a leggerlo provo sensazioni contrastanti.
Da una parte mi sento scoperta, imbarazzata, come fossi in piedi su uno sgabello in mezzo ad una piazza, ad urlare i cazzi miei alla gente.
Dall'altra mi sento stupida.
Da sempre mi spaventano mille volte di più i complimenti che le critiche.
Non c'è modo di gestirli correttamente, fatico a capire cosa una persona si aspetta in risposta ad un complimento, cosa vuole da me?
Come posso dirgli gentilmente che la sua dimostrazione di interesse non mi mette a mio agio; che mi imbarazza che mi fa venire voglia di rispondergli male.
Non vi sprecate a dirmi che ho i problemi, e che dovrei parlarne con uno bravo, perchè tanto ormai sono fuori garanzia e mamma ha perso lo scontrino.
Non vi sto dicendo di non commentare, di non leggere di non condividere o di non invitare amici a leggere la mia pagina. Metà dei miei amici sono degli stronzi, e lo farebbero comunque (è anche per questo che mi piacete 
).
insomma testo inutile. Stavo solo aspettando che si cuocessero i ceci.
Leggi, metti il like e condividi!
Che la notorietà mi da alla testa.
Vi odio tutti.
).insomma testo inutile. Stavo solo aspettando che si cuocessero i ceci.
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Che la notorietà mi da alla testa.
Vi odio tutti.