La prodigiosa macchinetta per capelli maschili.

Io e i parrucchieri non abbiamo mai avuto un buon rapporto.
Non ho alcuna fiducia nella categoria, sono menzogneri, subdoli e falsificatori di unità di misura.
da quando 3 dita sono 15 centimetri?
Fatto sta che spinta dall'entusiasmo dei miei colleghi e della mia boss mi faccio convincere a recarmi da uno di loro.
A 15 minuti di moto da casa c'è il villaggio di Banteay Srei (nel googolarlo ho scoperto che prende il nome dall'omonimo tempio e significa "fortezza delle donne" ed è dedicato a Shiva (detta così sembra una cosa fica, ma sono 4 case di legno lungo una strada asfaltata male.)).
Ci rechiamo lì in 5, non che tutti avessero bisogno di tagliarsi i capelli, ma tutti avevano voglia di ridere di me che mi taglio i capelli.
Ci fermiamo ad un primo posto; il negozio è deserto. Il barbiere è al campo di bocce a fianco, dove si sta svolgendo un'agguerritissima partita (Tet ha provato a spiegarmi il gioco. una variante delle nostre bocce con qualche regola strana in più) e non smetterebbe di giocare nemmeno se fosse Shiva in persona a chiederglielo.
Salutiamo e proseguiamo fino al negozio successivo, anch'esso deserto.
Nel vederci alcuni bambini cominciano ad avvicinarsi, Tet gli chiede dove sia il barbiere questi ridacchiano e si disperdono pigolando.
Nel giro di 5 minuti, esso arriva in motorino, chiamato dal nipote del cugino dello zio del fratello del vicino della nuora della sorella che al mercato mio padre comprò.
Parlano in cambogiano indicando di qua e di la, date le mie grandi conoscenze della lingua cambogiana mi permetto di fornirvi una traduzione accurata della conversazione:
- Buona sera sono il barbiere
- Buona sera sono Tet
- A chi posso essere utile?
- Dobbiamo tagliarci i capelli.
- Sarà fatto.
- Anche lei si deve tagliare i capelli (indicando me. Io sorrido cercando di sembrare normale)
il barbiere si guarda intorno imbarazzato.
- Ma è una femmina – dice non troppo convinto
- Si – risponde Tet abbastanza certo.
- Io so tagliare i capelli solo degli uomini.
Tet si gira e mi riferisce quest'ultima frase. Rimango un attimo perplessa, scosto la chioma e mostro la rasata laterale indicandola
– Uomini e donne hanno gli stessi capelli. È uguale (same same). - Gli dico.
- Same same . Ripete tet
il barbiere non sa cosa dire, è visibilmente imbarazzato
i bambini ridono di questa assurdità.
Il barbiere insiste, non è in grado di tagliare i capelli femminili..
Kchei mi si avvicina e indica il lato della mia testa spiegandogli che voglio essere rasata, con la stessa macchinetta che userebbe per i capelli degli uomini.
Il barbiere scoppia a ridere
tutti scoppiano a ridere
parte del villaggio che si era radunato scoppia a ridere.
Mi fa sedere sulla sua sedia professionale, apre il barattolo che contiene la sua prodigiosa macchinetta taglia-capelli-solo-maschili e unendo con le dita due cavi che la collegano alle batterie la fa partire.





Un dollaro e 50, e ho finalmente i capelli come a diocomanda.
Sarà che ho capelli particolarmente maschili, ma la macchinetta ha funzionato senza problemi.