Premessa
Ho sempre sofferto il caldo, mi si abbassa la pressione e divento inutile. In compenso non ho mai freddo, se non dopo mangiato. Mentre dormo produco calore come una stufa a legna tanto che chi dorme con me suda anche in pieno inverno. Questa mia caratteristica é apprezzata da chi invece di dormire si iberna, abbassando la temperatura corporea fino a sotto zero e assumendo la classica posa da "morte apparente" (Brea ne sai qualcosa?)
Nonostante questo NON sopporto l'aria condizionata, mi secca la gola e il naso e respiro male.
Si dà il caso che due esseri umani siano venuti a trovarmi, per rispetto della loro privacy li chiameremo Tutankhamon e Circolo polhare Hartico.
Tutankhamon oltre ad essere un reperto archeologico tende a tornare nel suo sarcofago appena la temperatura supera la soglia limite.
La soglia limite è definita da variazioni di temperatura del tutto opinabili, se per esempio ci sono 36 gradi e muovendosi sul tuk tuk si avrà una temperatura percepita di 27 Tutan avrà freddo e tornerá nel sarcofago. Se invece ci sono 27 gradi in stanza Tutan avrà caldo e comanderá ai suoi sudditi di accendere il condizionatore abbassando la temperatura a 15 gradi, per poi rinchiudersi nel sarcofago comunque e lasciare i sudditi a refrigerare.
Tutan non dorme, aspetta.
Nel suo sarcofago.
Per quanto riguarda cirholo polhare hartico essa è un pinnipede, la sua struttura ossea le permette di camminare eretta, anche se l'andatura saltellante tipica delle foche tradisce le sue sembianze umane.
Harti, così la chiameremo, é dipendente dalle fredde temperature, che però non sopporta. Connivente con Tutan concorre a mantenere i 12 gradi centigradi in ogni ambiente provvisto di aria condizionata, relegandomi in un gelido inferno. Tanto tutan si insarcofaga e harti si copre della sua calda pelliccia e s'infagotta in coperte varie.
Io?
Io m'inculo.
Visto che dormo ignuda e coperta della sola galassia.
Quindi mi ritrovo a viaggiare con un pinnipede plantigrado e un sarcofago ambulante.
Seguiranno aggiornamenti