Usha - ovvero complicità/vendetta telepatica

Harti sbatteva le sue pinne sul bordo piscina quando, una famiglia di Usha ha fatto la sua comparsa a bordo vasca. Dopo aver approntato l'accampamento gli Usha hanno deciso di appropinguarsi alla vasca. L'Usha alfa, con la sua tipica forma parallelepipedale dopo aver emesso il richiamo all'adunata (una serie di consonanti intervallate da suoni gutturali e dal ripetersi del suono "usha") si lancia di ventre in piscina, causando perturbazioni di vasta entità, tanto che le conseguenze si abbattono sulla costa provocando un'esondazione sui nostri culi. Vestiti.
La reazione di Harti si fa presto sentire, sbatte le pinne dorsali inveendo verso la famiglia di Usha che intimorita usheggia boccheggiando scuse.
Il contenzioso si dilunga tra latrati, movimenti di pinne e ali e altri comportamenti non ancora decifrati dall'etologia.
La femmina alfa degli Usha infastidita, ciondola sulle sue zampe palmate sino a scomparire nella hall dell'hotel. La vediamo riemergere poco dopo dal balcone che da sopra la piscina, esattamente la stanza sotto la nostra.

Harti ed io ci lasciamo prendere dalla demenza infantile, quella che ti fa ridere per tutto e che ti resta da quando hai 8 anni. Forse é perché io e Harti ci conosciamo da quando abbiamo 8 anni, e non c'è nessuna possibilità di crescita per noi.
Dopo aver sbeffeggiato gli Usha per un altro po' ci ritiriamo nella nostra stanza, a proseguire l'escalation di demenza che ormai pare inarrestabile.
Un colpo alla porta ci fa drizzare le orecchie, il secondo ci fa nascondere sotto le lenzuola urlacchiando.
Tutan entra di corsa, si chiude la porta alle spalle e si mette a sbirciare dallo spioncino "mi stanno seguendo?"
Fissa il corridoio tramite il piccolo pertugio con la mano ancora sul pomello della porta chiusa.
Io e Harti ci guardiamo.
Tutan tira un sospiro di sollievo ed esordisce: " che caldo qua dentro, perché l'aria condizionata è spenta?!?" e senza aspettare risposta gira la manopola sui 17 gradi.
Ben due gradi in più della temperatura nella sua cripta nella valle dei re.
Facciamo progressi.
Sareste anche voi disorientati se aveste vissuto 3'340 anni fa, e vi ritrovaste in un hotel con tutte le porte uguali.
Tutan é entrata sparata in stanza, trovando tutto buio ha cominciato ad inveeirci contro, noi e le nostre solite cretinate. Solo quando una signora nuda è comparsa dal letto ha realizzato che non si trattava della stanza giusta.
L'Usha femmina ha iniziato ad urlare e Tutan se l'è data a gambe levate, sperando di non essere inseguita dallo stormo di Usha inferociti.




Tutan non sapeva,
Tutan era ignara.
Ma la vendetta vibra nell'aria.

Vendetta vera, non finirò in piscina.