sto tornando... forse

Sono tornata nella splendida stung treng, a breve nuove storie ma nel frattempo vi lascio un pezzo di diario dell'ultima volta che son stata qui.


"Giorno 5 del mese di Luglio dell'anno 2019.
Sono ritornata nella città di Merdor da ormai 3 lunghissimi e interminabili giorni, sono sotto assedio da altrettanto tempo, il nemico durante la mia assenza ha guadagnato terreno spingendosi ad occupare lo spazio antecedente alla mia porta di casa.
Ora se esco ho un frigorifero colmo di bevande zuccherine che mi sbarra la strada. Se esco.
Stormi di omuncoli in età pre pubere si accalcano in quella che ormai pare un'occupazione coatta ai danni di una minoranza etnica. Io.
Mi limito ad rinchiudermi al buio cercando di oscurare la grande vetrata piena di macchie e schifo che mi separa dagli occupanti.
Solo io e le zanzare siamo rimaste a proteggere il forte; anche i ratti sono spariti.
Flush traditore della patria!
Il tetto in lamiera restituisce il rombare delle bombe d'acqua e mi accompagna ogni notte in un sonno più simile ad una perdita di coscienza.
Il cielo non fa che piangere insinuandosi in ogni anfratto-manica-tasca-mutanda.
Non ricordo quasi più la sensazione dei vestiti asciutti sulla pelle.
Il mio personale motoscafo a due ruote viene giornalmente sabotato dagli omuncoli di cui sopra, impedendone l'utilizzo dalle 4pm alle 8pm privandomi della mia unica grande gioia giornaliera: assistere alle nubi che omaggiano quel piromane del sole, mentre la Mekong scorre imperterrita tinta di fuoco.
Dannati omuncoli.
La pagherete cara, la pagherete tutta.
L'ora del riscatto arriverà, e marceremo uniti, fianco a fianco
Presto il mio esercito sarà radunato, e con le loro corna belle e il loro sguardi rettangolari, marceremo su Merdor e tingeremo la Mekong di rosso una volta ancora, prima del tramonto!"