Guida di sopravvivenza al nightbus


Ci sono cose per le quali si è preparati, altre no.

Ci sono persone che si preparano, altre no.

Alcuni vanno a caso e si adattano, altri non si preparano e si lamentano.
Quelli son i peggiori.
Lamentarsi senza la reale intenzione ( o possibilità ) di cambiare le cose è un'attività inutile quanto irritante.
Come lamentarsi che piove, o che fa caldo, o che fa caldo e piove acqua calda (Si, qui succede anche quello). Per evitare che qualche futura avventuriera si trovi impreparata ho deciso di scrivere una breve guida a una delle esperienze tipiche dei viaggi nel sud est asiatico; il Nightbus

Per Nightbus si intende un bus che va di notte (e grazie a Graziella mi direte), di grosse dimensioni, 45-55 sedili, adattato per ospitare 25-28 posti letto. Ecco questa è la descrizione generale che ti danno quando compri i biglietti, normalmente alla garanzia del letto vengono aggiunte parole come “Luxury ” “Wi-fi” “Toilet”, parole molto spesso totalmente prive di alcun significato.
Non solo perchè nessuna di queste comodità è presente ma anche perchè a volte nemmeno i letti sono presenti. A volte sono più simili a barelle d'ospedale a volte sono Ergonomicazzopoltrone (vedere il post “Millemila Km“ per una breve spiegazione di cosa sia una ErgonomiCazzoPoltrona e del suo inventore)
Ma qualsiasi cosa la Dea dell'avventura vi conceda questa guida è per non farvi trovare impreparate.

1. Aspettati di tutto e non ti arrabbiare
Questo vale per qualsiasi viaggio, soprattutto in Asia, soprattutto in Cambogia.

2. Bagagli
Se hai bagagli ingombranti dividi le cose da portare con te e quelle da mettere nel porta bagagli, soldi documenti e cose fragili è meglio averle sempre sotto gli occhi, come gli auricolari e il caricabatterie.

3. Non fare programmi tropo stretti
Ti dicono che arriverai alle 7 di mattino ma potrebbero essere le 4 di mattino o le 2 del pomeriggio, il tempo è relativo, soprattutto in Asia.

4. Preparati a passare la notte in un frigorifero
La temperatura media in un Nightbus è la stessa delle estati soleggiate in Antartide. “ah ma che carini, ti mettono la copertina di pile, ma con sto caldo chi la usa...” poi le porte si chiudono e dai bocchettoni dell'aria sibila nell'abitacolo quello che potrebbe essere azoto liquido e in un attimo realizzi che a destinazione arriverai come Han Solo, congelato con la tua copertina di pile sulla faccia e l'espressione che dice “checcazzo mi metti la coperta quando ti basterebbe girare la manopola dell'aria condizionata su una temperatura umana, stronzo”. Insomma portatevi una felpa e dei calzettoni.

5. Cibo
Ti dicono che si fermeranno per cena. No. Non gli credere. E se lo faranno sarà in un posto in cui impiegherai metà del tempo a disposizione a capire cosa sia commestibile e cosa no, e alla fine opterai comunque per delle patatine confezionate. Prima di salire a bordo procurati acqua e cibo.
Non fare azzardi prima di partire, spesso i bus non hanno il gabinetto e non vuoi pentirti di quella zuppa di coccodrillo piccante che hai assaggiato ieri sera.

6. “Letti”
A volte ci assomigliano davvero a letti, se hai avuto fortuna il tuo nightbus avrà tanti loculini chiudibili con una tendina, una fila sotto e una fila sopra, letti doppi dal lato del guidatore e singoli dall'altro.
Se puoi scegline uno in mezzo al bus, sopra o sotto decidi tu. Non vuoi stare dietro perchè a volte dietro c'è il cesso ( e NON vuoi dormirci vicino, perchè c'è sempre qualche stolto che ha mangiato piccante prima del viaggio e te lo farà sapere ogni 20-30 minuti, se non sonoramente, olfattivamente.) e non vuoi nemmeno stare davanti, per due motivi, uno è che l'autista potrebbe ascoltare musica orribile per tutta la notte e due perchè vederlo guidare ti farà passare la notte a pregare tutto il pantheon di divinità greco-romane (poi vedi tu se preferisci le norrene o altro).
Se viaggi in solitaria accontentati del sedile singolo, alla partenza spesso il bus e vuoto ma farà parecchie tappe caricando un numero inverosimile di persone, che si stiperanno dove possibile, incluso il tuo loculo. Una volta mi sono svegliata con due bambini e una signora di mille anni che sorridendo con 4 denti ha indicato il 26 cm quadri non occupati del mio loculo e appena ho fatto cenno di sì ci si è appallottolata con i bambini.

7. Traffico
Il codice della strada in Cambogia (come in gran parte dell'Asia ) ha solo due regole: 1. ha precedenza chi è più grosso 2. ha precedenza chi arriva più veloce.
Queste due regole potrebbero sembrare contradditorie, ma non lo sono, ci vuole poco per dimenticare le miriade di regole Europee e adattarsi a queste due semplici regole, perché sono le stesse che usiamo camminando: pensateci, siete su una strada pedonale e tutti camminano a diverse velocità e direzioni senza scontrarsi, a una certa da dietro di voi arriva correndo a piena velocità un Marcantonio di 150 kg per 1.90m, vi spostate? Sì, a maggior ragione se il Tony corre urlando a squarcia gola.
Ecco, qui fanno esattamente la stessa cosa, solo che invece di urlare usano il clacson. Per questo, per tutta la notte sentirete il clacson del vostro Nightbus (quindi Marcantonio) suonare quasi ininterrottamente per comunicare a tutti che state arrivando correndo, perché no, rallentare non è un opzione.
Ps: Nel 2016 controlli stradali hanno evidenziato che 8 su 10 autisti di Nightbus guidano sotto effetto di metanfetamine. Capite quindi che il suonare il clacson è anche un esigenza dell'autista.

8. Imprevisti
Ci saranno, di sicuro.
Prima di consumare tutta la batteria del telefono scrollando Instagram controlla se la presa elettrica (se c'è) funziona, perché spesso sono finte. Ti serve la batteria del telefono perchè 5 su 10 il tuo autobus si fermerà ad un certo punto della notte, sarà una gomma forata, il radiatore o il fatto che il santino sul cruscotto non è di Padre Pio o che la strada è scomparsa e al suo posto c'è un torrente. Insomma qualsiasi cosa sia varrà la pena di documentarla.

9. Fermate
“Bus diretto” è scritto sbagliato, dovrebbe essere “di retto” nel senso di “col culo” che è la descrizione più accurata dell'organizazzione di molte compagnie di trasporti. Il consiglio è sempre di salvare su Google map le mappe offline delle zone in cui stai andando, così da poter usare la localizzazione anche senza internet. A volte in piena notte ti sbattono giù dal bus facendoti capire a gesti che un altro bus arriverà a prenderti, forse. A volte verso le 5 di mattina il bus si ferma e quasi tutti scendono e se non hai la prontezza di capire dove ti trovi potresti mancare la tua fermata, o scendere 150 km prima.

10. Arrivare
All'arrivo il bus sarà preso d'assalto da autisti di tuktuk e moto-taxi che ti travolgeranno, prenderanno i tuoi bagagli e ti tramortiranno cercando di caricarti sul loro mezzo per portarti al tuo hotel, o nel caso tu non ne abbia uno, all'hotel di un loro amico. Non farti coinvolgere in questa frenesia, recupera con calma i tuoi bagagli e prendi il tuo tempo per capire dove sei e dove devi andare, rifiutando con gentilezza le insistenti offerte. Una volta scelto dove andare contratta il prezzo prima di salire sul tuk tuk/taxi/carretto trainato da buoi (evitate i mototaxi).

Complimenti! Siete sopravvissuti ad una notte sul Nightbus!